Da "industria 4.0" a "transizione 4.0". I benefici per le officine rimangono notevoli.
Il piano "Transizione 4.0" predisposto dal Mise tra Maggio e Giugno 2020 prevede uno stanziamento di 7 miliardi di euro disponibili per tutte quelle aziende che vorranno investire nell'innovazione dei propri processi di lavoro.
Sono stati integrati principi di sostenibilità al piano, e una certa attenzione all'integrazione dei giovani, specie per quanto concerne i dipartimenti ricerca e sviluppo delle grandi aziende, ma il punto focale rimane l'agevolazione al passaggio nell'era digitale per quelle aziende che ancora non hanno avuto la volontà o la possibilità di farlo.
Attraverso la misura della compensazione del credito d'imposta, , le aziende del settore che più ci sta a cuore, quello dell?Automotive, potranno investire nell'acquisto di nuove strumentazioni "risparmiando" cospicui capitali, per poter passare quindi ad una gestione delle attività di riparazione tecnologicamente più avanzate, in grado di migliorare l'attività quotidiana in termini di sicurezza, di ottimizzazione dei tempi, e in termini di tracciamento dei processi di riparazione, andando conseguentemente ad efficientare concretamente i processi aziendali.
Tra le attrezzature per officine che rientrano nei benifici del decreto, vi sono ad esempio le diagnosi più evolute (ad esempio TopDon Artipad o Axone Nemo), gli assetti, alcune tipologie di macchine per la pulizia dei cambi automatici, ma anche le attrezzature per le linee revisione.
Per maggiori e più precise informazioni, contattaci pure allo 0573567661, e potremo guidardi nell'ottenimento delle agevolazioni che ti spettano.